Rai 4 23:05 - 23:36
L'Italia del "miracolo economico" è al centro della seconda parte dello "Speciale Wonderland: Viva Topolin! Storie parallele tra fumetto e Tv". Grazie ai contributi di Rai Teche e alle testimonianze di grandi autori e studiosi del fumetto, emerge il ritratto di un Paese che si riconosce nei suoi programmi Tv e li ritrova, reinventati, sulle pagine di "Topolino". In primo piano c'è il caso emblematico di Mike Bongiorno, figura chiave dell'immaginario televisivo italiano, oggetto di parodie a fumetti sin dalla metà degli anni '50, ma anche collaboratore fisso di "Topolino", con rubriche postali, concorsi, e come fondatore del mitico Sci Club di Topolino. Vetrina della nuova società dei consumi, con particolare riferimento alla pubblicità di giocattoli, nel 1964 "Topolino" ospita una curiosa campagna pubblicitaria congiunta Disney-Fiat, che accompagna l'uscita del film "La spada nella roccia" e il lancio dell'utilitaria 850. Ma offre anche ai suoi lettori la pungente critica della pubblicità operata dal maestro Romano Scarpa in indimenticabili storie a fumetti, come "Zio Paperone e la gara da 100 $", "Paperino e le lenticchie di Babilonia" e "Topolino e il gigante della pubblicità". I nuovi sogni di benessere degli anni '60 esplodono nei conflitti sociali della fine del decennio: persino lo "Zecchino d'Oro", nella canzone vincente dell'edizione 1968 "Quarantaquattro gatti", mette in metafora scioperi e cortei. E anche Paperinik, il più celebre dei personaggi Disney italiani, creato nel 1969 da Elisa Penna, Guido Martina e Giovan Battista Carpi, si fa interprete dello spirito del tempo. Ispirato al successo di Diabolik e della sua parodia televisiva Dorellik, il personaggio offre a Paperino un'inattesa possibilità di riscatto contro il capitalista Zio Paperone e il borghese nullafacente Gastone.